Un Dio chiamato Amore

Ciò che volevi...

la tua mano ha dipinto

quello che non è mai stato...

Disseppellita,

l'arma arrugginita

ha sfregiato la tua nudità.

L'amore capitola e il cuore duella...

Muta, come una fisarmonica piegata, vagavi nel deserto.

Consegnati al silenzio!

I sentimenti chiedono resa,

assieme ai loro destini chiedono conforto.

Contro altare del ristoro è sempre la paura...

Un grido...

Chi abita l'universo?

Chi è questo Dio chiamato Amore?

Un dubbio...

Se tutto fosse un sogno...?

Lillo Baglio