Pensando a Van Gohg

Ritorna oh si… tutto ritorna…

Menzogne che diventano verità,

ma poco importa

ho già dimenticato di essere morto.

Nessuno qui parla per mezzo della parola

e i momenti contengono altri momenti.

Eran forse questi i tempi delle bussole impazzite?

Nelle masserie assolate

La sera si danzava e la mattina

chissà

dove sono?

Svaniti nel nulla…

Dentro una nave…

o forse in un vortice…

sono qui comunque,

il niente...

nel segno dell’abisso

senza più costellazioni…

L’universo sembra spegnersi,

le stelle, non vogliono più farsi conoscere,

il cielo, si mostra un ’altro…

Tutto, sembra disfarsi nella nebbia funeste.

Vago allora in cerca della mia armatura,

affinché la mia anima possa combattere

senza sdegnare le leggi dell’onore,

e le meraviglie,

nella luce

libera

dell’infinito.



Lillo Baglio