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Vorrei… essere grato per questo dono nascosto Vorrei, narrare la mia consapevolezza, percepire il grado più intenso della parola. Vorrei, con lingua silenziosa, proferire suoni melodiosi il sacro cuore, comprendere senza il timore della paura. Vorrei magnetizzare il sole giubilare del suo calore. Vorrei, adunare i miei pensieri, addestrarli alla forza senza arbitrio, comprendere cos’è la profondità. Vorrei capire quel che vedo sottrarmi all’insidia, strappare i lacci tesi dappertutto. Vorrei, che la vita fosse un faro di luce beata e, con la luce, trasmutare l’asperità del reale. Vorrei, senza il miracolo della mente, dare ragione soltanto al mio eterno desiderio di bene. Lillo Baglio |